Capranica: il territorio
Capranica è un comune di circa 7000 abitanti, situato nella Tuscia (zona dell’alto Lazio) in provincia di Viterbo. Il territorio si estende a Sud del Lago di Vico ed è delimitato a nord dal Comune di Ronciglione, a est dal Comune di Sutri, a sud dal Comune di Bassano Romano e ad ovest dai Comuni di Barbarano, Vetralla e Vejano. L’intera area geografica, che comprende anche Caprarola, Carbognano, Canepina, Soriano nel Cimino e San Martino al Cimino, appartiene alla sub-area ambientale Cimina. Capranica è situata al 55° chilometro della via Cassia ed è uno dei comuni attraversati dalla Via Francigena.
Capranica: monumenti
Tra i monumenti religiosi, appena fuori dalle mura cittadine, spicca la Chiesa della Madonna del Piano eretta tra la fine del XII sec. e l’inizio del XIV sec., su disegno del Vignola. All’interno troviamo l’affresco della Vergine col Bambino e una colomba tra le mani che si dice appartenga al pittore senese Andrea Vanni. Numerosi sono i documenti ecclesiastici che attribuiscono a questa Madonna l’intercessione per alcuni miracoli ivi avvenuti.
Tra i monumenti civili Capranica è spesso riconosciuta per la porta di Sant’Antonio e il castello degli Anguillara con la torre dell’orologio.
Capranica: Tradizioni folcloristiche
Festa patronale di S. Terenziano: 1a domenica di settembre
La tradizione vuole che la sera che precede la festa patronale, dall’abitato di Capranica ci si rechi presso la chiesetta rurale dedicata al Santo, percorrendo rigorosamente a piedi il buio tragitto che per l’occasione è illuminato da fiaccole e lanterne. La serata, dopo una breve funzione religiosa, trascorre con intrattenimenti vari. Il giorno seguente la processione col busto del santo (al cui interno sono conservate reliquie di San Terenziano e san Biagio) percorre con la banda le vie del paese, accompagnata dai confratelli con veste verde e mantellina rossa. La processione termina alla chiesetta rurale di a lui dedicata.
Processione delle cocciarelle: sera dell’ 8 settembre
Questa processione nasce per commemorare la nascita della Madonna. È detta “delle cocciarelle” perchè in tale occasione gli artigiani del luogo vendevano terrecotte per le vie della processione. In tale occasione il Santo Patrono è trasportato presso il piazzale antistante la chiesa della Madonna del Piano, la cui facciata, per l’occasione, viene illuminata da molte candele che ne evidenziano suggestivamente le peculiarità architettoniche volute dal Vignola.
Madonna delle grazie: 2a domenica di maggio
L’antica statua della Madonna con in braccio il bambino Gesù, vestita con abito di stoffe preziose finemente ricamate e manto celeste trapunto di stelle, posta su di una antica ed artistica macchina processionale, percorre le vie del paese. Accompagnata dai numerosi confratelli dell’omonimo sodalizio religioso con veste bianca, mozzetta celeste e cordone, raggiunge la chiesetta rurale a Lei dedicata, situata a valle dell’abitato, accolta da fragoroso sparo.
Processione del Santissimo Crocifisso: 1a domenica di maggio
La processione, organizzata dall’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, nacque per proteggere il paese dalle calamità: parte dal Duomo di Capranica, la Chiesa di San Giovanni, percorre le vie del centro storico medievale e della parte moderna del paese trasportando un Crocifisso ligneo del XVI secolo. Durante la notte che precede i festeggiamenti, a Piazza San Giovanni viene realizzata una splendida infiorata ad opera dell’Arciconfraternita.