Concerto e degustazione culinaria

“Le Delizie Barocche” a Palazzo Altieri
La manifestazione si dividerà in due: ci sarà un percorso musicale e un percorso culinario con tante sorprese e curiosità d’epoca che si intrecceranno in apposite spiegazioni sulle peculiarità del periodo storico locale. Nella splendida cornice di Palazzo Altieri a Oriolo Romano (VT) assisteremo alla rinascita di Oriolo Barocca con tutta la sua storia musicale e gastronomica: ci si potrà perdere tra le sinfonie di Gastoldi ed Handel degustando thè o cioccolato, piuttosto che mille altri assaggi della cucina d’epoca.
La degustazione, tipicamente arricchita di spezie, come usanza dell’epoca, presterà particolare attenzione a chi è soggetto ad allergie. Per questo all’ingresso di Palazzo Altieri ci sarà una postazione, in cui verranno consegnate due tipi di coccarde: Arancio se non si hanno allergie alle spezie che verranno elencate o Azzurra, nel caso di allergie.
L’ingresso al concerto è gratuito.
Cenni di cucina barocca:

Di preferenza le salse sono a base di frutta o piante aromatiche, legate con mollica di pane, talvolta insaporite con l’aggiunta di succhi acidi, ma sempre profumate da una miscela di spezie.

L’eredità medievale includeva pure tutte le carni arrosto: pavoni, capponi, pollastre, selvaggina da penna e volatili in genere. Perdurava la predilezione per le torte e i pasticci in crosta, nei quali tuttavia non erano quasi più rinchiusi gli animali interi quanto piuttosto le loro carni disossate.
Il dato più significativo dell’alta cucina del tardo Cinquecento e del Seicento è senz’altro la massiccia presenza dello zucchero, considerato alla stregua di una spezia utile a condire ogni preparazioni. Il gusto dominante della cucina italiana barocca propendeva dunque verso il dolce, ma la presenza di zucchero era dettata sopratutto dall’esigenza di ostentare il proprio status sociale.