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Gratis ai musei: Sutri, Oriolo e Caprarola – ogni prima Domenica del mese

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Forse non tutti sanno che dal 1 Luglio 2014 il Ministro Franceschini ha voluto che ogni prima domenica del mese non si paghi il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato.

Noi di Capranica e Dintorni siamo andati a curiosare nell’elenco dei musei visitabili GRATUITAMENTE e vogliamo presentarveli, affinchè possa questo essere un motivo di curiosità per scoprire il nostro fantastico territorio:

Gratis ai musei: L’Anfiteatro Romano di Sutri

Gratis ai musei: anfiteatro di sutriIl complesso archeologico di Sutri è costituito dall’anfiteatro, dal Mitreo e dalle necropoli rupestri. L’anfiteatro, monumento di maggior rilievo del complesso, costituisce un raro esempio di edificio romano completamente scavato nel tufo, senza l’ausilio di murature di sostegno; simili anfiteatri, scavati nella roccia, si ritrovano a Leptis Magna ed a Cagliari, ma l’anfiteatro di Sutri, costruito tra il 40 e il 30 a.C., subito dopo quello di Pompei, è da considerare uno dei più antichi. Il Mitreo, oggi Chiesa della Madonna del Parto del XIII-XIV sec., si presenta a pianta rettangolare diviso in tre navate da due file di pilastri ed è ricavato interamente nel tufo. Le necropoli, lungo la via Cassia, rappresentano uno degli esempi più suggestivi di tombe romane scavate nel tufo nell’ambito del territorio etrusco – falisco.

Giorni e orario apertura: estate: 8,00-19,00 Chiusura settimanale: lunedì; Prenotazione: Nessuna
Indirizzo: Via Cassia km 49, 00 – 01015 – Sutri (VT)
Telefono: 063226571

Come arrivare alla Necropoli di Sutri


Gratis ai musei: Palazzo Altieri a Oriolo Romano

Gratis ai musei - palazzo altieriIl Palazzo Santacroce (poi Altieri), fu edificato nel corso degli anni 1578–1585. Esso risulta un tipico palazzo–villa che sviluppa in senso manieristico lo schema cinquecentesco di edificio a corpo centrale con loggiato tra corpi laterizi elevati in forma di torre i quali, tuttavia, qui non ne delimitano l’assetto in forma chiusa, proseguendo la costruzione in altri due elementi laterali che ne esaltano la propensione ad una spazialità aperta, protesa verso l’ambiente esterno. Il loggiato centrale è a cinque arcate e poggia sul sottostante vano rettangolare di pietra basaltica; i pieni e i vuoti della facciata costituiscono nel complesso un insieme armonico e signorile. La tradizione attribuisce la paternità del palazzo così come l’intero quadro urbanistico a Jacopo Barozzi detto il Vignola, cosa che risulta impossibile per la morte dello stesso nel 1573.

Il palazzo raggiunse l’attuale configurazione nei secoli XVII–XVIII ad opera degli Altieri sotto la direzione di Carlo Fontana. Ai corpi esterni vennero aggiunte le due ali di direzione nord, così da creare un ampio cortile. L’interno è articolato in ampi e ben distribuiti ambienti, decorati con stucchi, affreschi e pitture di buona fattura, alcune attribuite alla scuola di Taddeo Zuccai. L’arredo del palazzo è andato in gran parte disperso; ciò che attualmente resta è originale del ‘600.

La Galleria Altieri

In varie sale contigue di un lungo braccio rettilineo di Palazzo Altieri, così da formare una suggestiva fuga prospettica di oltre 65 metri, è raccolta una collezione di quadri, dipinti a olio su tele, raffigurante in ordine cronologico tutti i Papi che si sono succeduti nella storia da San Pietro a Benedetto XVI. Iniziatore di questa collezione fu il cardinale Paluzzo Albertoni Altieri. La raccolta è articolamene importante perché è l’unica completa esistente al mondo. Ogni ritratto è corredato dallo stemma araldico – gentilizio di ciascun Papa.

Per i Papi vissuti nel periodo del ‘500–’600, si hanno copie pregevoli di ritratti famosi, quali quello di Raffaello per Giulio II, di Tiziano per Paolo II, di Caravaggio per Paolo V.

Ingresso: 5,00 €; Riduzione 2,50 €
Giorni e orario apertura: Martedì-Domenica 8.30-19.30 (ultimo ingresso alle 19.00) Chiusura settimanale: Lunedì
Indirizzo: piazza Umberto I, 2  – 01010 – Oriolo Romano (VT)
Telefono / Fax: +39 06 99837145

Come arrivare a Palazzo Altieri

Gratis ai musei: Palazzo Farnese a Caprarola

Gratis ai musei: palazzo farnesePalazzo Farnese a Caprarola è uno dei migliori esempi di dimora rinascimentale. Il palazzo fu una delle molte dimore signorili costruite dai Farnese nei propri domini. Inizialmente doveva avere le tipiche caratteristiche difensive di una residenza fortificata. I lavori iniziarono nel 1530, ma furono sospesi nel 1546 a causa della morte del Sangallo. Il cardinale Alessandro il Giovane affidò quindi il cantiere al Vignola, ma i lavori ripresero solo nel 1559. Il Vignola modificò radicalmente il progetto originale: la costruzione, pur mantenendo la pianta pentagonale dell’originaria fortificazione, venne trasformata in un imponente palazzo rinascimentale, che divenne poi la residenza estiva del cardinale e della sua corte. Al posto dei bastioni d’angolo l’architetto inserì delle ampie terrazze aperte sulla campagna circostante, mentre al centro della residenza fu realizzato un cortile circolare a due piani, con il superiore leggermente arretrato. Il Vignola fece tagliare la collina con scalinate in modo da isolare il palazzo e, allo stesso tempo, integrarlo armoniosamente col territorio circostante; inoltre fu aperta una strada rettilinea nel centro del paesino sottostante, così da collegare visivamente il palazzo alla cittadina ed esaltarne la posizione dominante su tutto l’abitato.

Alla villa sono annessi gli “Orti farnesiani“, uno splendido esempio di giardino tardo-rinascimentale, realizzato attraverso un sistema di terrazzamenti alle spalle della villa, arroccati sul colle dal quale s’erge la costruzione e collegati dal Vignola con la residenza attraverso dei ponti. I lavori per il giardino furono iniziati nel 1565 da Giacomo Del Duca, utilizzando per i terrazzamenti la terra di scarico delle fondazioni della chiesa del Gesù a Roma. La piccola costruzione che si trova all’interno dei giardini è stata scelta da Luigi Einaudi come residenza estiva nel settennio della sua Presidenza della Repubblica (1948-1955). Il palazzo invece fu terminato due anni dopo la morte del Vignola.

Ingresso: 5,00 €; Riduzione 2,50 €
Giorni e orario apertura: Martedì-Domenica 8,30-19,30 IL PARCO solo feriali: ore 10, 11, 12 e 15; ore 16 (soltanto dal 15 marzo al 31 ottobre); ore 17 (soltanto dal 15 aprile al 15 ottobre) Chiusura settimanale: Lunedì;
Indirizzo: piazza Farnese, 1 – 01032 – Caprarola (VT)
Telefono / Fax: +39 0761 646052

Come arrivare a Palazzo Farnese

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