La 43ma Sagra del Fagiolo a Sutri pronta al via
La Sagra del Fagiolo a Sutri nasce per valorizzare una qualità pregiata di fagiolo prodotta proprio nel territorio si Sutri. Nelle campagne di Sutri infatti cresce un prodotto speciale, una varietà di fagiolo che si chiama “Regina“. Il legume sutrino appartiene alla classe dei borlotti: ha dimensioni grandi e colore bianco crema con screziature rosse. I contadini lo seminano tra aprile e giugno e lo raccolgono tra luglio e ottobre, rigorosamente a mano.
Si cuoce in 15 minuti: al termine della cottura la buccia si presenta molto tenera. Questo è l’effetto dall’acidità dei terreni della zona, carenti di calcare attivo, dell’elevata umidità dell’aria e delle temperature basse, tipiche delle piccole valli dove viene coltivato. Il Regina di Sutri viene utilizzato sia fresco che secco.
Il Fagiolo di Sutri tra storia e leggenda
Si racconta che Carlo Magno fu tra i primi ad apprezzare e far conoscere il fagiolo di Sutri: dopo la sua famosa incoronazione avvenuta la notte di Natale dell’800 d.C. a Roma, il re dei Franchi fu colpito da un attacco di gotta, dal quale guarì grazie a questi legumi.
In contrasto con il mito carolingio altre testimonianze dicono che il fagiolo iniziò a essere coltivato nella campagna di Sutri all’inizio del XIX° sec., quando le colture della canapa cominciarono a essere abbandonate perché non più redditizie.
Come che siano andate le cose, siamo certi che questo ortaggio assunse grande importanza a partire dai primi anni del 1900, quandosi fece conoscere nei mercati di Roma e Civitavecchia.