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Alle Torri D’Orlando vestite di luce : 12 Agosto

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Tra suggestioni di luce e musica le Torri D’Orlando si svelano in tutta la loro bellezza

Torri D'OrlandoL’Associazione Capralica 2000 organizza per Sabato 12 Agosto una delle più belle passeggiate notturne che può offrire il nostro splendido territorio: l’escursione notturna alle Torri D’Orlando.

L’appuntamento è per le ore 19.30 presso la Stazioncina a Via Zuccari: da qui si percorre la Via Francigena fino alle Torri d’Orlando in località Vico Matrino.

Per l’occasione un’illuminazione artistica delle torri renderà ancor più suggestivo il concerto della giovanissima flautista Camilla Pollini.

Per info e prenotazioni contattare il numero 3401481139


Notizie su Vicus Matrini

Torri D'OrlandoAbitato fin da epoche remote della preistoria, il vicus trae il nome dalla Gens Marina, nobile famiglia di Sutri romana (proprietaria di figlinae, fabbriche di mattoni).  Ebbe la sua massima fioritura nella prima età imperiale, testimoniata dalla presenza di numerosi resti di ville nel territorio circostante, di grandi cisterne per la raccolta delle acque piovane e di maestosi monumenti funerari. La famosa Tabula Peuntigeriana, (una originale guida turistica di epoca imperiale) riporta la stazione della posta romana, (individuata presso il Casale Pertrucci alle Capannacce), con la dicitura Vicus Matrini. Il suo declino inizia con le prime invasioni barbariche del V secolo, seguite poi dalle successive incursioni dei Longobardi, che il 7 Luglio del 772 misero a ferro e fuoco il vicino centro di Barbarano. La tradizione locale vuole che i pastori scampati alla strage si siano rifugiati in luoghi più sicuri dove la Vallis Magna Sutrinorum si restringe in profondi dirupi presso Capranica. Centri di accoglienza per viandanti e pellegrini in cammino verso la Città Eterna sorsero nel medioevo. Accanto alle Torri infatti, intorno all’anno mille esisteva un insediamento e un monastero benedettino (Sancta Maria in campis) con una chiesa di cui resta soltanto la torre campanaria diroccata. Al sacro edificio appartiene, con tutta probabilità, il bellissimo portale in marmo bianco che si può ammirare a Capranica presso l’antico Ospedale di San Sebastiano (ora “Hotel Capranica”).


La leggenda di Orlando.

Torri D'OrlandoMolte vecchie storie raccontano che il prode paladino di Carlo Magno, re dei Franchi, si aggirava in queste terre in cerca di avventure, e quando era stanco amava riposare con i suoi compagni d’arme all’ombra delle querce (Querce di Orlando), sempre pronto ad accorrere verso nuove imprese. Secondo la leggenda, Orlando sarebbe nato in una grotta vicino Sutri, mentre la madre Berta, sorella di re Carlo, insieme al suo innamorato Milone, cercava di raggiungere Roma, per chiedere al Papa di intercedere presso il re perché accettasse il suo compagno e riconoscesse il nipote. In effetti Carlo, re dei Franchi, scese varie volte in Italia contro i Longobardi e nel Natale dell’ 800 in San Pietro, Papa Leone III lo incoronò Imperatore del Sacro Romano Impero. E’ documentato che l’esercito dei Franchi, seguendo la Via Cassia (Francigena) sostasse nel territorio di Sutri (di cui all’epoca faceva parte Vicus Matrini), e i boschi di querce potevano costituire un ambiente ideale per un accampamento di cavalieri. Avvenimenti storici sono stati facilmente reinterpretati nel fantastico mondo delle Chansons de gestes e della Chanson de Roland.


Le Torri di Orlando

Tre torri di diversa epoca e fattura, e cumuli di pietre di due altre probabili simili costruzioni è ciò che resta dell’antico insediamento. Si tratta di monumenti funerari di epoca romana del I sec. a.C., e di una torre campanaria appartenente ad una abbazia benedettina “Sancta Maria in campis” (sec.X). Il monumento funerario più imponente è formato da un basamento a pianta quadrata, sormontato da un corpo cilindrico, alto complessivamente m.16. La torre era sicuramente foderata di lastre di peperino e le nicchie che si vedono sulla superfice potevano contenere bassorilievi con le immagini dei defunti.

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